
Servizi di opposizione a Equitalia
Oltre 2 milioni e mezzo di famiglie in Italia lottano per fare fronte a finanziarie, cartelle esattoriali, pignoramenti e rate dure da sopportare.
Se ritieni che la richiesta di pagamento contenuta nella cartella o nell’avviso inviato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione non sia dovuta, puoi chiederne l’annullamento direttamente all’ente creditore, al giudice.
Incominciamo fornendo un dato fondamentale:
I tempi per opporsi a una cartella esattoriale Equitalia sono molto corti, vediamoli nei dettagli.
Quanto tempo ho per oppormi a Equitalia?
I tempi per opporsi a Equitalia sono diversi per le diverse cartelle:
Dal momento in cui ti viene notificata una cartella esattoriale ti saranno concessi:
- 60 giorni per i compensi dovuti allo Stato, Regioni, Province e Comuni.
- Solo 40 giorni per contributi previdenziali e assistenziali Inail o Inps avrai a disposizione.
- 30 giorni per tutte le altre sanzioni amministrative, come ad esempio le multe stradali.
A quale giudice mi devo rivolgere per una cartella esattoriale Equitalia?
Sei pronto a fare ricorso? Bene il prossimo passo sarà capire a quale giudice rivolgere il tuo ricorso.
Solo uno studio legale specializzato nell’opposizione a cartella esattoriale Equitalia è in grado di fare questa delicata valutazione.
Fare opposizione a una cartella esattoriale Equitalia in modo specifico e corretto è fondamentale se vuoi evitare di perdere dei soldi e tanto tempo che puoi dedicare al lavoro o ai tuoi cari, in modo più efficace.
Il Nostro studio Legale a Sassari si occupa di esaminare gli estratti di ruolo e le relative notifiche, per verificare la presenza di somme ormai coperte da prescrizione quinquennale (in particolare per tributi degli Enti locali per contributi INPS e INAIL) e, conseguentemente, di proporre opposizione nelle opportune sedi.
Qui sotto puoi vedere la recente sentenza n. 122 del 01/06/2018 della Corte d’Appello di Cagliari
Cliccando qui puoi accedere a una delle sentenze che ci hanno visto vincitori su Equitalia
Cosa succede quando presento ricorso a Equitalia?
le opzioni che hai a dsposizione, dopo la presentazione del ricorso a Equitalia presso il giudice competente sono solamente 2:
- Accoglimento, La tua pratica viene accolta dal giudice;
- Rigetto, La tua pratica viene rigettata dal giudice;
Cosa succede se il giudice accoglie il ricorso a Equitalia?
Se il giudice accoglie la tua opposizione alla cartella esattoriale dichiarerà illegittima la cartella e la relativa pretesa della somma di denaro dall’ente indicato nella cartella. In questo modo annulla la riscossione e procede a effettuare la rimozione degli importi iscritti a ruolo. Avrai quindi non solo lo sgravio ma anche la restituzione delle somme già versate entro 90 giorni dall’accoglimento del giudice.
Cosa succede se il giudice rigetta il ricorso a Equitalia?
Se il giudice invece decide per il rigettare, sarai obbligato a pagare la somma richiesta dall’ente ma potrai chiedere all’ente una rateizzazione con dei massimi e dei minimi di rata stabili per legge che ti consentirà di pagare più facilmente il tuo debito.
Tutte queste procedure richiedono, come anticipato, che tu ti rivolga a uno studio legale che ti possa aiutare a presentare la domanda di opposizione alla cartella esattoriale di Equitalia. La scelta dello studio è molto importante in quanto avere un avvocato esperto in materia di riscossione Equitalia aumenterà le possibilità di successo e di accoglimento della tua opposizione. Informati bene e armati di pazienza.